SANTISSIMA TRINITÀ

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-18

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

 

INCONTRI DIVINI
A CHI NON È MAI CAPITATO DI INCONTRARSI CON DIO?
LUI SI MUOVE PER PRIMO E… CERCA TUTTI, come ha fatto con Adamo ed Eva, con Noè, con Abramo e i suoi figli e, nella prima lettura di oggi, con Mosè…
E SI FERMA… CON CIASCUNO per comunicare se stesso, per farsi conoscere da ogni uomo… che lo voglia! Sì perché Mosè ha accettato di ascoltare l’invito di Dio che gli dava appuntamento.
E Dio entra nella vita dell’uomo che lo accetta e si fa conoscere, si presenta ad ognuno.

POPOLO DI DURA CERVICE
Ma aveva proprio ragione Mosè quando sul monte afferma “Siamo un popolo di dura cervice” e tale frase, riferita al popolo di Israele, NON È FORSE VALIDA PER TUTTO IL GENERE UMANO?
NON è VALIDA SOPRATTUTTO PER NOI, POPOLO CRISTIANO?!
Infatti ancora oggi, ancora troppo spesso, Dio viene pensato, visto e pregato come un dio lontano, un giudice irremovibile, uno con cui non si scherza poiché ci attende il suo giudizio!
Ancora e nonostante tutto…nonostante l’incarnazione di Gesù Figlio di Dio, nonostante l’effusione del dono dello Spirito Santo che forma il popolo santo di Dio…continuiamo a credere in un dio duro, egoista, lontano… quando addirittura non lo immaginiamo come vendicativo!!

LA “CARTA D’IDENTITÀ” DI DIO
Eppure Dio si presenta a Mosè e a chiunque lo accetti con cuore sincero.E come si definisce?
“Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà”, tanto da offrire a Mosè i “COMANDAMENTI”, delle “LINEE GUIDA” per la felicità, per vivere con Lui e con gli altri uomini in modo sereno.
Ma come spesso fanno i bambini, anche noi abbiamo tramutato quei “consigli” in leggi a cui contrapporsi! Ci sono TROPPI NO, TROPPI “NON” per i nostri gusti umani, tanto da non riuscire a intravvedere in quelle parole il nostro bene… proprio come dei bimbi piccoli e immaturi, proprio come degli adulti dal cuore indurito dall’egoismo che ci guida a fare tutto e solo ciò che “mi piace”, “mi sento”, “mi va o non mi va”…
Ed ecco, allora, che nella pienezza dei tempi… Dio ci offre il massimo: CI DONA SUO FIGLIO che si incarna, si fa Uomo per darci Egli stesso l’esempio di come “quelle due tavole di pietra” possano trasformare il cuore umano e ricolmarlo dell’Amore di Dio e dell’Amore per ogni altro uomo-fratello!
E, come se non bastasse, Dio si premura di GARANTIRCI SEMPRE LA SUA PRESENZA e SI OFFRE ANCORA E PER SEMPRE a noi facendoci il dono dello SPIRITO SANTO e cioè il suo modo “ordinario” di camminare al fianco di tutti gli uomini di ogni tempo!

PERCHÉ IL MONDO SIA SALVATO
ECCO LO SCOPO DI DIO: salvare il mondo intero, riportarlo all’unità con Lui… MA NON PER FORZA!
SOLO PER SCELTA LIBERA, INDIVIDUALE!
Credere o no, seguirlo o meno, affidarglisi o rifiutarlo sta a ciascuno di noi.
Dio ce l’ha messa tutta… ORA STA A NOI OPERARE LE NOSTRE SCELTE, GIORNO DOPO GIORNO:sta a noiNELLA FORZA DELLO SPIRITO SANTO decidere e scegliere se accogliere o meno la salvezza che DIO PADRE ci ha offerto nel Suo FIGLIO GESÙ ed accogliere il DONO DELLA VITA ETERNA che ci è offerto dall’Amore e che, fin d’ora, abbiamo la possibilità, QUI ED ORA, di iniziare a gustare e pregustare.

Pierluigi Patregnani, Lettore

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