XII Domenica

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10,26-33

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

IN MISSIONE
Nei versetti che precedono quelli di oggi, Gesù invia gli Apostolie, insieme alla missione, dà loro anche delle ISTRUZIONI(Mt. 10,1-15):

  • rivolgersi alle “pecore perdute della casa di Israele”
  • predicare l’avvicinarsi del Regno dei cieli
  • guarire, risuscitare, sanare i malati, cacciare i dèmoni
  • prendendosi cura, quindi, dei bisogni degli altri
  • poiché a quelli dei missionari certamente provvede Dio e
  • portare la Pace…

Ma non nasconde agli Apostoli che incontreranno le stesse DIFFICOLTÀ a cui Egli stesso è andato e va continuamente incontro(Mt. 10,16-25)

  • comparire davanti ai tribunali
  • percosse e torture
  • tradimenti anche dai famigliari più stretti
  • odio da tutti (come per Gesù che dopo l’osannante ingresso a Gerusalemme, subisce il voltafaccia della stessa folla che prima lo aveva osannato!)

    Ed eccoci arrivati al brano di oggi!

NON LI TEMETE DUNQUE”
Essere mandati da Gesù a predicare e vivere concretamente l’attenzione, l’amore e la cura dei bisogni profondi di ogni uomo, dona la stessa fiducia in Dio Padre che ha Gesù, il suo Primogenito!
Dunque NON LI TEMETE poiché la verità sull’uomo è più forte dei segreti degli uomini!
E ciò che abbiamo udito nel segreto della coscienza o nel nostro intimo rapporto col Padre o ancora nell’ascolto comunitario e che ci è stato annunciato attraverso la Rivelazione della Parola Vivente, Gesù Cristo,TUTTO CIÒ DOVRÀ ESSERE GRIDATO OVUNQUE E A CHIUNQUE, senza alcun timore!

E NON ABBIATE PAURA DI QUELLI CHE UCCIDONO IL CORPO
Certo vivere e predicare la venuta del Regno di Dio, anche oggi fa correre rischi molto concreti e reali; infatti sono moltissimi i martiri di questo nostro tempo, molti di più rispetto a quelli dei primi secoli della Chiesa. Tanti fratelli e sorelle hanno pagato con la vita il loro essere cristiani! Eppure il regno dei cieli si avvicina ancora di più anche grazie a questi martirii, poiché piuttosto che determinare la vittoria degli “avversari” ne determina la sconfitta!

CHIUNQUE MI RICONOSCERÀ DAVANTI AGLI UOMINI, ANCH’IO LO RICONOSCERÒ DAVANTI AL PADRE MIO CHE È NEI CIELI
Accogliere e “portare” Cristo al e nel mondo è la missione di ogni cristiano: non si può avere fatto esperienza di incontro con Lui e non esserne trasformati!!
Allora nasce l’esigenza impellente e così urgente da NON POTER TACERE NÉ CON LA VITA NÉ CON LE PAROLE!
Gli uomini diventano fratelli e sorelle da amare con tutto se stessi e in ogni luogo e momento, con tutta la forza che Dio vorrà concedere ad ogni credente in Lui!

IL REGNO DI DIO È DA SEMPRE “LA PRESENZA DI DIO”
Nella speranza che nessuno dei miei pochi lettori si scandalizzi (altrimenti saranno ancor di meno!) io ritengo di poter affermare che il Regno di Dio non è legato né a un luogo (sulla terra, nei Cieli…) né a un tempo (poiché il tempo per Dio è inesistente!)!
Piuttosto è ciò che accade in ogni uomo di ogni temponel momento in cui accoglie il dono dell’amicizia di Dio: lì inizia IL REGNO DEI CIELI CHE È “IL LUOGO” (I PENSIERI, IL CUORE, LA VITA…) DOVE DIO HA PRESO POSSESSO E DOVE LA SOLA LEGGE È L’AMORE PULSANTE E CONCRETO!

Pierluigi Patregnani, Lettore

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