XV Domenica

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13,1-23

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».

 

GESÙ USCÌ DI CASA …
Fuori dalla “casa” dove si incontra con i “familiari”, con i “vicini”, dove spiega loro le cose anche più intime e profonde … GESÙ ESCE e va fuori perché quello che deve dire È PER TUTTI!
Ma … se i miracoli che fa possono anche piacere … ciò che dice non piace a nessuno!
E Gesù in situazioni critiche, invece di cambiare tattica o rifugiarsi nella lamentela, esprime la propria fiducia: le difficoltà purificano nel Figlio la fede, la speranza e la passione per il Padre e spiega il mistero suo e della storia: è quello del seme nella terra.

ATTORNO A LUI TANTA FOLLA
La folla è così numerosa che Gesù, per poter parlare a tutti, deve salire su una barca.
Quanta fame della parola, quanto impegno per la salvezza e quale potente attrattiva doveva emanare da Gesù! Dove la voce di Dio si fa veramente sentire, le folle accorrono.
Lui è la Parola, attorno alla quale si riuniscono le folle.
Lui è «pescatore di uomini»: tira fuori, dalla marea delle folle, PERSONE LIBERE, che conoscono e fanno la volontà di Dio.

TUTTI SIAMO CAMPO DI DIO
Dio non è un seminatore stolto che butta il suo seme su strade, sassi e rovi, ma un seminatore SAGGIO, che con generosità semina tutto il campo. Così Gesù semina ovunque. Non sceglie terreni, NON SCARTA PERSONE: TUTTI SIAMO CAMPO DI DIO.
Chi si stupisce della quantità di seme sparso, potrebbe pensare a un contadino sbadato… Invece il seme è abbondante perché abbondante è la parola di Dio, che deve essere seminata, gettata come un seme, senza risparmio … poiché Essa deve arrivare OVUNQUE E A CHIUNQUE!

TERRENI DIVERSI …
Gesù sa, e lo capisce anche ogni annunciatore della Parola, che ci sono innanzitutto ascoltatori che la sentono nelle orecchie ma in verità non l’ascoltano e non le fanno spazio nel cuore, e così essa È SUBITO PORTATA VIA.
Ci sono poi ascoltatori che hanno un cuore capace di accogliere la Parola e perfino si entusiasmano per essa, ma il loro cuore non la fa crescere, e allora qualcosa germoglia per un po’ ma, senza nutrimento, SUBITO SI SECCA E MUORE.
Altri ascoltatori avrebbero tutto per diventare fertili: accolgono la Parola, la custodiscono, sentono che ferisce il loro cuore, ma hanno altre potenze che dominano il cuore: la ricchezza, il successo e il potere … e se queste presenze non lasciano posto alla presenza della Parola, ma anzi la contrastano e la combattono e dunque MUORE PER MANCANZA DI SPAZIO.
Ma c’è anche qualcuno che accoglie la Parola, la pensa, la interpreta, la medita, la prega e la realizza nella propria vita. Il risultato di una semina così abbondante può sembrare deludente: tanto seme, tanto lavoro, piccolo il risultato … MA CIÒ CHE CONTA È CHE IL FRUTTO VENGA GENERATO!

FRUTTO ABBONDANTE
Per ben tre volte la semina non ha avuto risultato! Verrebbe da pensare che la fatica del contadino sia stata inutile. Ma la situazione si capovolge e si ha un RISULTATO STUPEFACENTE: l’abbondanza dei frutti compensa i precedenti fallimenti. A di­spetto di ogni apparenza, lo scopo della se­mina è raggiunto: IL SEME CRESCE E PORTA FRUTTI ABBONDANTI.

GUARDANDO NON VEDONO, UDENDO NON ASCOLTANO E NON COMPRENDONO.”
Non roviniamo tutto mettendoci fra coloro che pur ascoltando non capiscono! Non è il Signore a rivelarsi ad alcuni e a nascondersi ad altri!Siamo noi che o ci lasciamo fare dalla Sua Parola e la vita cambia e si riempie o induriamo il nostro cuore, rendendolo impermeabile alla Parola di Dio, escludendoci dalla comprensione e condannandoci a una vita soggiogata da ciò che essenziale non è!!

Pierluigi Patregnani, Lettore

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