27. Altri indicatori della situazione attuale sono legati all’esaurimento delle risorse naturali. Conosciamo bene l’impossibilità di sostenere l’attuale livello di consumo dei Paesi più sviluppati e dei settori più ricchi delle società, dove l’abitudine di sprecare e buttare via raggiunge livelli inauditi. Già si sono superati certi limiti massimi di sfruttamento del pianeta, senza che sia stato risolto il problema della povertà.
28. L’acqua potabile e pulita rappresenta una questione di primaria importanza, perché è indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi terrestri e acquatici. Le fonti di acqua dolce riforniscono i settori sanitari, agropastorali e industriali. La disponibilità di acqua è rimasta relativamente costante per lungo tempo, ma ora in molti luoghi la domanda supera l’offerta sostenibile, con gravi conseguenze a breve e lungo termine. Grandi città, dipendenti da importanti riserve idriche, soffrono periodi di carenza della risorsa, che nei momenti critici non viene amministrata sempre con una adeguata gestione e con imparzialità. La povertà di acqua pubblica si ha specialmente in Africa, dove grandi settori della popolazione non accedono all’acqua potabile sicura, o subiscono siccità che rendono difficile la produzione di cibo. In alcuni Paesi ci sono regioni con abbondanza di acqua, mentre altre patiscono una grave carenza.
COMMENTO
Il secondo ambito trattato è quello dell’acqua (n. 27-28).L’acqua potabile è un bene di primaria importanza per tutti. L’acqua è indispensabile per la vita umana e per sostenere sia l’ecosistema terrestre che quello acquatico; la situazione è particolarmente seria in rapporto ai poveri,in quanto avvengono molte morti e sono molto diffuse malattie legate all’acqua. L’Enciclica è chiara nell’affermare che l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale,fondamentale e universale.
La disponibilità di acqua è rimasta relativamente costante per lungo tempo, ma ora in molti luoghi la domanda supera l’offerta sostenibile, con gravi conseguenze a breve e lungo termine. Grandi città, dipendenti da importanti riserve idriche, soffrono periodi di carenza della risorsa, che nei momenti critici non viene amministrata sempre con una adeguata gestione e con imparzialità.
La povertà di acqua pubblica si ha specialmente in Africa, dove grandi settori della popolazione non accedono all’acqua potabile sicura, o subiscono siccità che rendono difficile la produzione di cibo.
Un problema particolarmente serio è quello della qualità dell’acqua disponibile per i poveri, che provoca molte morti ogni giorno. Fra i poveri sono frequenti le malattie legate all’acqua, incluse quelle causate da microorganismi e da sostanze chimiche. La dissenteria e il colera, dovuti a servizi igienici e riserve di acqua inadeguati, sono un fattore significativo di sofferenza e di mortalità infantile. Le falde acquifere in molti luoghi sono minacciate dall’inquinamento che producono alcune attività estrattive, agricole e industriali, soprattutto in paesi dove mancano una regolamentazione e dei controlli sufficienti. Non pensiamo solamente ai rifiuti delle fabbriche. I detergenti e i prodotti chimici che la popolazione utilizza in molti luoghi del mondo continuano a riversarsi in fiumi,laghi e mari.
L’acqua la troviamo anche nella Bibbia:
- L’acqua è un bene importante: è ancora più necessario del pane per vivere. Quando è scarsa o inquinata l’acqua è causa di malattia. È un bene prezioso da condividere.
- L’acqua è collegata alla Benedizione: Dio disseta il suo popolo nel deserto (Es 17,3-7). Quando c’è l’acqua anche il deserto fiorisce.
- L’acqua è purificazione: “Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificate dalle vostre sozzure (Ez 36,24-28).
- L’acqua è salvezza: l’acqua che esce dal tempio porta vita e salvezza. (Ez 47, 1-12). Dal costato di Cristo uscì sangue ed acqua, simboli dei sacramenti (Gv 19, 31-35).
- L’acqua è vita eterna: Gesù è l’acqua che zampilla per la vita eterna: Gv 4, 5-14.
- L’acqua è incarnazione: quando il sacerdote versa poche gocce d’acqua nel calice del vino dice: “L’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di colui che ha voluto assumere la nostra natura.
Gianluca Fratini,
della parrocchia di Bellocchi, prossimo diacono della Diocesi.