II. LA QUESTIONE DELL’ACQUA
29. Un problema particolarmente serio è quello della qualità dell’acqua disponibile per i poveri, che provoca molte morti ogni giorno. Fra i poveri sono frequenti le malattie legate all’acqua, incluse quelle causate da microorganismi e da sostanze chimiche. La dissenteria e il colera, dovuti a servizi igienici e riserve di acqua inadeguati, sono un fattore significativo di sofferenza e di mortalità infantile. Le falde acquifere in molti luoghi sono minacciate dall’inquinamento che producono alcune attività estrattive, agricole e industriali, soprattutto in Paesi dove mancano una regolamentazione e dei controlli sufficienti. Non pensiamo solamente ai rifiuti delle fabbriche. I detergenti e i prodotti chimici che la popolazione utilizza in molti luoghi del mondo continuano a riversarsi in fiumi, laghi e mari.
30. Mentre la qualità dell’acqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato. In realtà, l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani. Questo mondo ha un grave debito sociale verso i poveri che non hanno accesso all’acqua potabile, perché ciò significa negare ad essi il diritto alla vita radicato nella loro inalienabile dignità. Questo debito si salda in parte con maggiori contributi economici per fornire acqua pulita e servizi di depurazione tra le popolazioni più povere. Però si riscontra uno spreco di acqua non solo nei Paesi sviluppati, ma anche in quelli in via di sviluppo che possiedono grandi riserve. Ciò evidenzia che il problema dell’acqua è in parte una questione educativa e culturale, perché non vi è consapevolezza della gravità di tali comportamenti in un contesto di grande inequità.
31. Una maggiore scarsità di acqua provocherà l’aumento del costo degli alimenti e di vari prodotti che dipendono dal suo uso. Alcuni studi hanno segnalato il rischio di subire un’acuta scarsità di acqua entro pochi decenni se non si agisce con urgenza. Gli impatti ambientali potrebbero colpire miliardi di persone, e d’altra parte è prevedibile che il controllo dell’acqua da parte di grandi imprese mondiali si trasformi in una delle principali fonti di conflitto di questo secolo.
COMMENTO
L’acqua é un elemento del nostro pianeta sacro. Infatti molto spesso dopo una lunga giornata di lavoro prendendo un po’ di acqua dal rubinetto, immediatamente sento quell’acqua fresca e limpida che mi accarezza il viso e mi disseta. Mi fa pensare anche che l’acqua é paragonabile a come agisce Dio nella nostra vita, é invisibile ma quando la beviamo ci dà vita con la sua generosità e bontà. Leggendo i paragrafi che parlano dell’acqua sul libro di Papa Francesco ”Laudato si”, mi fa capire quanto gli uomini nella prosperità non comprendono e consumano quanta più acqua possibile inquinandola e togliendola ai propri fratelli più poveri che muoiono di sete ancora oggi nel 2020. Il denaro é ciò che acceca le persone e servendolo abbiamo anche la possibilità di uccidere noi stessi e quell’acqua pura che San Francesco amava nei suoi canti.
Essendo un amante del trekking, quando cammino nelle alture, osservo sempre con stupore la bellezza dell’acqua pura che scorre verso valle uscendo dalle fenditure della roccia e va verso il mare.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’Acqua, la quale è multo utile et humile e preziosa e casta.
Che tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è tanto utile e umile, preziosa e pura.
Emmanuel Peruzzini