XXX Domenica

Dal Vangelo di Matteo

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

INTERROGARE DIO! (e magari dargli anche un voto…)

Oggi, ancora attraverso uno scontro tra farisei e Gesù, possiamo riflettere in quanti modi differenti ciascuno di noi PROVOCA, SFIDA E TENTA il Signore!

E capita perfino che lo interroghiamo, come se noi fossimo i maestri e non i discepoli… PER METTERLO ALLA PROVA!

E lo interroghiamo sulle leggi della vita e su quale sia la più importante di tutte, come se fossimo stati noi a scrivere tali leggi e non Lui!

QUALI LEGGI GOVERNANO GLI UOMINI??”(oggi, ma pure in passato!)

Capitamolto spesso di sentire e vedere persone (magari anche io e tu) che ritengono di potersi definire “ESPERTI”, “SPECIALISTI” del settore e che a fondamento della vita ritengono che ci siano leggi diverse da quelle di Dio: il tornaconto, la salute, la ricchezza, l’essereammirati dagli altri… e vivono alla ricerca di questi obiettivi… tutte cose che, però, NON APRONO LE PORTE DEL REGNO DEI CIELI E DELL’ETERNITÀ!!Anzi, qui si spalancano le porte della chiusura all’altro, a partire dall’esclusione di Dio dalla propria vita, e regneranno EGOISMO e INDIVIDUALISMO!

E… CHE DICE GESÙ, IL FIGLIO DI DIO?

Non ha esitazioni e afferma chiaramente che l’Antica Legge è anche la LEGGE DI OGNI TEMPO E PER OGNI VITA… eppure continuiamo a professarci cristiani, pur mettendo di frequente dei limiti a quella che Gesù dice essere la legge fondamentale della vita: L’AMORE!

QUALE AMORE?E QUANTO?

AMARE DIO è il comandamento sopra ogni altro ED È QUESTIONE DI TUTTO IL NOSTRO ESSERE: quando si ama,tutto è permeato dall’amore: i pensieri, gli atteggiamenti, i comportamenti.

E quando nessuna parte della nostra esistenza resta esclusa da quest’amoretotalizzanteper forza di cose si para innanzi a noi la seconda Legge, importante come la prima:AMARE IL PROSSIMO COME SE STESSI!

L’AMORE “UNIFICA”!

Dio e gli uomini sono legati a doppio filo: Creatore e Creatura sono inseparabili!

Dio infatti ci ha creati PER AMORE e PER AMARE!!

Amare INNANZITUTTO DIO di un amore di gratitudine per la vita e ogni altro dono che ci ha concesso! E ciò avviene SOLO E QUANDO PRENDIAMO SUL SERIO NOI STESSI, la vita che abbiamo ricevuto in dono E CE NE PRENDIAMO CURA DAVVERO: ecco il giusto amore per se stessi. Quell’amore che ci porta sempre allo star bene con sé stessi, all’accettarci anche con tutti i nostri limiti, alla ricerca sempre del miglioramento sì, ma senza ritenersi perfetti o ricercare la perfezione che è solo del Creatore!!

Quando ciò accade… proprio alloraSI APRONO LE PORTE ALL’AMORE VERO PER IL PROSSIMO!

L’attenzione e l’amore vero per sé conducono necessariamente ad amare i fratelli proprio con la stessa forza con cui amiamo Dio e noi stessi!

Ascoltiamo bene l’apostolo Giovanni che nella sua prima lettera afferma: “Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.(I Gv. 4,19-21)

E ricordiamo che, come l’Amore di Dio per ogni creatura non ha limiti, così anche noi nel nostro amare… siamo chiamati a non metterne… e quindi GRATUTITÀ SEMPRE E COMUNQUEe saremo davvero suoi figli… a immagine di Cristo Gesù!

Pierluigi Patregnani, Lettore

print