TUTTI I SANTI 2020

 Dal Vangelo di Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

FESTA, anzi SOLENNITÀ, cioè FESTA GRANDISSIMA!
Oggi, che festa dovrebbe essere!
Una grandissima festa che mette al centro, all’attenzione di tutta la Chiesa, tutti coloro e ciascuno di quelli che, nel tempo, in ogni tempo, HANNO PERMESSO A DIO di incontrarli nel cuore e cambiarglieli: “OGNISSANTI”!
Sì, diciamocelo subito: il soggetto di questa grande festa non è l’uomo ma Dio, Suo Figlio Gesù e lo Spirito Santo!

IL PRIMO E UNICO “SANTO
Nessun santo potrà mai parlarci, da solo, di Dio!
Ognuno di loro ce ne testimonia solo alcune dimensioni: l’unico e primo e IL SOLO che possa davvero parlarci del padre che è nei Cieli è il suo Figlio Unigenito Gesù Cristo: il Dio che si è fatto Uomo!!
Dio è così grande che non può essere imitato in tutta la sua grandezza e per questo a ogni uomo sono dati doni, carismi, talenti diversi: perché grazie a tutti e ciascuno di noi si possa rendere ragione dell’immensità di Dio e della Sua misericordia!
Unico a insegnarci la via, poiché LA VIA è Egli stesso, è Gesù.

LE BEATITUDINI
E lo fa attraverso le immagini che ci pone davanti alle Beatitudini: una specie di SUA FOTOCOPIA!
Infatti quelle altro non sono che le CARATTERISTICHE possedute e RIASSUNTE TUTTE IN GESÙ: SONO IL MODELLO GENERALE PER OGNI UOMO.
È beato, è felice, chi nella propria vita assume in sé quegli aspetti di “somiglianza a Cristo” che gli sono dati in dono e li testimonia giorno dopo giorno nel tempo che gli è concesso!

SANTI
Oggi, le persone al centro della nostra attenzione, I SANTI, sono coloro che hanno cercato, ognuno in modo tutto particolare e unico, di LASCIARLO TRASPARIRE agli altri, attraverso la loro vita!
Infatti le Beatitudini ci parlano di tante vie, di tanti modi attraverso cui le persone che ci hanno preceduto hanno testimoniato quanto Dio stava operando di meraviglioso nelle loro esistenze!

CIASCUNO A MODO PROPRIO
Non esiste una sola via… o meglio sarebbe vero proprio il contrario! LA VIA È UNICA: È GESÙ!
Ma, visto che non possiamo essere che “simili” a Lui (e non uguali!), ognuno di noi è chiamato a “mostrarlo al mondo” secondo i doni ricevuti e che ci sono stati concessi di vivere.
Ed ecco perché i SANTI, “i modelli umani” che la Chiesa ci propone, sono UOMINI E DONNE di tempi diversi, di ogni condizione, di ogni luogo… e che NELLA LORO UMANITÀ E CIASCUNO CON LE PROPRIE DEBOLEZZE, E NONOSTANTE QUELLE,SI SONO “LASCIATI FARE” DA DIO e hanno messo la loro vita nelle Sue mani, perché apparisse al mondo la Sua Misericordia, in tutta la sua grandezza!

IL CALENDARIO E LA PORTA ACCANTO!
Sempre di più la Chiesa sta rendendosi conto, e lo sottolinea continuamente, quanto la SANTITÀ SIA UNA CONDIZIONE, una chiamata per ogni essere umano!
Tutti e ciascuno di noi è chiamato, cioè, a diventare ciò che già è: SANTO!
Ciò che conta davvero, non sarà se il nostro nome sarà scritto nel calendario o se resteremo sconosciuti!Ciò che davvero conta è che i nostri nomi siano scritti nei cieli, cioè NEL CUORE DI DIO!
E non c’è nulla, né ricchezza o povertà, grandezza o piccolezza… che possa impedire A CIASCUNO DI NOI di diventare Santi! Anzi! Saranno proprio i momenti bui, se vissuti nel Signore, ad aprire la porta del Regno dei Cieli! IN CRISTO TUTTO POSSIAMO!

Pierluigi Patregnani, Lettore

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